Chernobyl diaries, ecco a voi servita la pappa radioattiva mutante

Dopo la recensione seria della fabbrica, ecco il parere pazzo dell'antro, bene esauriti spiriti maligni, demoni e fantasmi, Orel Peli dove ti va a parare? Ma a Chernobyl ovviamente, innanzitutto abbiamo un gruppo di sfigati che più sfigato non si può gente che se la fa  sotto se pesca una bambolina rotta, e sta completamente al buio in un luogo alquanto sconosciuto, ok, capisco che ci stanno le radiazioni in giro, ma non potevano scegliere un luogo sicuro per passare tempo? No perchè i nostri amici sfigati hanno voglia di emozioni forti, e come si suol dire le devono trovare proprio a Chernobyl, seguire il fratello sfrontato che poi si piscia sotto è al quanto rischioso, lo sa bene il nostro protagonista che si fa convincere a trascorrere qualche giorno di turismo estremo, ma che cosa avrà mai di strano questa piccola cittadina abbandonata in russia?

secondo voi questo essere cos'è? Una bambina, una bambolina o un essere mutante? Dai non si può a chi è bravo vince davvero un viaggio nella città fantasma, con tutti i rischi annessi, e questa volta ce lo mando io hihihihi, tanto per vedere se esiste qualcuno ancora lì dopo il disastro di 26 anni fa, fattostà che dopo questa immagine, non si vede più nulla, bel modo di far paura, e dare tensione muovendo freneticamente una telecamera e non facendo capire una cippa allo spettatore, ma cadranno tutti come birilli a uno a uno non si salverà proprio nessuno, perchè nel finale si capisce benissimo cosa accadrà, anche se poi il film termina in maniera brusca e allora, tutto qui? SI per adesso tutto qui, fine della storia, ci sarà un seguito? Spero vivamente di no, anche se poi si sa che i seguti riempiranno spazio tra i blogs e i cinema, ma è il mercato bellezza, anche le ciofeche se fatte con pochi fronzoli possono fare incassare, basta seguire la corrente e le mode, il resto è tutto business.


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