Marco Ferreri
Marco Ferreri è un regista ingiustamente dimenticato, quale buona occasione per scoprire i suoi capolavori se non la ricerca e soprattutto la mia cinemateque?
Le mie visioni cinefile annuali, che quest'anno sono piuttosto lunghe, e sono cominciate a Marzo, e durano tutt'ora, ho visto già diversi film del grande autore milanese, e prestissimo verranno recensiti alla fabbrica.
Il suo è un cinema d'autore, che spesso si discosta dai gusti del pubblico, sono opere bizzarre, dissacranti che vale la pena scoprire e vedere, all'inizio può non piacervi, lo potete detestare e continuare a guardare altro cinema, ma poi capita che scocca la scintilla...e ti convince ad andare avanti.
Ferreri non è mai uscito dai circuiti d'essai, e questo fa si che le sue opere riflettono sempre un gusto personale per la provocazione, sono bizzarre, dissacranti, avvolte polemiche, e mettono l'uomo moderno, vittima del progresso al centro di situazioni fuori dal comune, avvolte esageratissime e i finali dei suoi film o sono mutilanti, o si arriva alla morte del protagonista, perciò avvolte il grande pubblico, o come alcuni lo definiscono "la massa" preferisce altri a lui.
I suoi protagonisti sono spesso al centro di situazioni kafkiane, e il suo cinema risente della grande influenza di quel genio spagnolo che risponde al nome di Luis Bunuel, per me è stata questa la scintilla che ha fatto scoccare in me l'interesse, che c'è sempre stato, ma che adesso ha trovato il momento giusto per lanciarmi.
Marco Ferreri è un autore che meriterebbe di essere riscoperto, e questo fatto di averlo "dimenticato" mi convince sempre di più a dare spazio al suo cinema.
Anche a questo serve la cinefilia, scoprire autori dimenticati e resi invisibili per far conoscere le loro opere, d'altronde Truffaut lo ha insegnato prima di tutti quanti, ai tempi della Nouvelle Vague.
Le mie visioni cinefile annuali, che quest'anno sono piuttosto lunghe, e sono cominciate a Marzo, e durano tutt'ora, ho visto già diversi film del grande autore milanese, e prestissimo verranno recensiti alla fabbrica.
Il suo è un cinema d'autore, che spesso si discosta dai gusti del pubblico, sono opere bizzarre, dissacranti che vale la pena scoprire e vedere, all'inizio può non piacervi, lo potete detestare e continuare a guardare altro cinema, ma poi capita che scocca la scintilla...e ti convince ad andare avanti.
Ferreri non è mai uscito dai circuiti d'essai, e questo fa si che le sue opere riflettono sempre un gusto personale per la provocazione, sono bizzarre, dissacranti, avvolte polemiche, e mettono l'uomo moderno, vittima del progresso al centro di situazioni fuori dal comune, avvolte esageratissime e i finali dei suoi film o sono mutilanti, o si arriva alla morte del protagonista, perciò avvolte il grande pubblico, o come alcuni lo definiscono "la massa" preferisce altri a lui.
I suoi protagonisti sono spesso al centro di situazioni kafkiane, e il suo cinema risente della grande influenza di quel genio spagnolo che risponde al nome di Luis Bunuel, per me è stata questa la scintilla che ha fatto scoccare in me l'interesse, che c'è sempre stato, ma che adesso ha trovato il momento giusto per lanciarmi.
Marco Ferreri è un autore che meriterebbe di essere riscoperto, e questo fatto di averlo "dimenticato" mi convince sempre di più a dare spazio al suo cinema.
Anche a questo serve la cinefilia, scoprire autori dimenticati e resi invisibili per far conoscere le loro opere, d'altronde Truffaut lo ha insegnato prima di tutti quanti, ai tempi della Nouvelle Vague.
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Ciao, Benvenuto nell'antro della fabrica dei sogni, per noi ricevere un commento è sempre piacevole, ma fai in modo che sia consono con l'argomento del post per il resto buon divertimento XD