Almodovar - La pelle che abito - La nuova pellicola

Devo proprio dirlo,
dopo gli abbracci spezzati Almodovar è tornato alla grande ritrovando uno dei suoi attori feticcio Banderas, non lavoravano insieme da vent'anni (Legami) cosa mi è piaciuto del film?
Innanzitutto  è un film che mi ha impressionato parecchio, è inutile dire che Almodovar ha diretto un opera inquietante, ma non mi ha impressionato per le scene, perchè scene impressionanti non ci sono, ma è soprattutto psicologicamente che impressiona, Banderas interpreta il suo chirurgo con la precisione di un fuoriclasse, e dimostra una bravura veramente inimmaginabile e nonostante ciò ci regala un personaggio memorabile, devo dirlo che insieme ad Hannibal Lecter de il silenzio degli innocenti interpretato da un altro grandissimo attore quale è Anthony Hopkins è il personaggio che mi ha inquietato maggiormente.

Naturalmente non mancano i suoi consueti temi come l'ambiguità sessuale, e rimandi a Frankenstein, ma andiamo al film (questa non è una recensione, quella la leggerete prossimamente alla fabrica dei sogni) è  un ottimo film, nettamente superiore a gli abbracci spezzati, ma un gradino in giù rispetto a capolavori come Tutto su Mia madre e Parla con lei, ma tutto questo paragonare ha un senso? Prendiamo il film per quello che è e godiamocelo, lasciate stare le altre pellicole e godetevi il film, che davvero merita di essere visto.
A me ha fatto impressione il modo in cui il dottore si vendica del ragazzo che ha violentato sua figlia, lo rapisce e lo trasforma in una splendida donna, identica a sua moglie, c'è della follia nella storia come anche nel personaggio di Banderas, che gli da una lucidità che fa rabbrividire.
Ma per il resto il ritorno dell'accoppiata Almodovar/Banderas vale davvero il prezzo del biglietto, oppure del dvd/blueray se usate guardare il cinema in casa.