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Visualizzazione dei post da ottobre, 2012

Un ottobre turbolento

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In questi tempi non sono stata molto presente, eh si ottobre è stato un mese turbolento, ma cerchiamo di riprendere il ritmo quotidiano essendo presente tra queste pagine e tra quelle della fabbrica dei sogni, si ricomincia forse meglio di prima, sperando che le cose tornino meglio di prima, un saluto a tutti ripigliamo a scrivere di cinema come faccio sempre vi abbraccio.

Voglia di anni ottanta

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In diretta alla fabrica dei sogni, gli anni ottanta. Si Gli 80s sono sbarcati nel mio lettore, e prossimamente, manca poco ormai sbarcheranno anche alla fabbrica con le recensioni alle migliori pellicole del decennio più glamour che ci sia. Gli anni ottanta, quelli di Spielberg che diventava un icona con Indiana Jones , quelli di Ghostbusters  e dei Goonies  stanno per essere protagonisti di una rassegna dedicata ai grandi film che sono ormai diventati di culto usciti in quel periodo... Rivivete gli anni ottanta alla fabbrica dei sogni anche voi, coi vostri commenti che mi aspetto numerosi, per ora sono in visione, ma manca pochissimo purchè appaia la prima recensione. Per voi appassionati di cinema come lo sono io è un appuntamento da non perdere assolutamente, sia se siete stati ragazzi in quel periodo, sia se volete conoscere i capolavori usciti in quei favolosi anni, state con noi, qualsiasi età è ben accetta, purchè li recuperi anche lui ovviamente... Fate il biglietto, preno

Le uscite della settimana #46

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Eccocci al consueto appuntamento con le uscite della settimana, questa settimana escono: Ted  di Seth McFarland, Step up 4 revolution  di Scott Speer, Padroni di casa di Edoardo Gabriellini, Un sapore di ruggine e ossa di Jaques Audiard, All'ultima spiaggia di Gianluca Ansanelli, e infine Un giorno speciale di Francesca Comencini, per saperne di più  click

Film danzereccio, i fattori cambiano ma il prodotto è sempre uguale

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film musicali, film dove si balla, quante volte ci è capitato di guardarli? Diverse volte suppongo, eppure si ha la sensazione che si guardi lo stesso film, cambia solo l'ambientazione, la musica e persino la danza, ma la storia di fondo è sempre uguale, con qualche cambiamento qua e là... E allora dico, che senso ha ripetere sempre la stessa solfa? Soldi dico io. L'idea per questo articolo mi è venuta dopo la visione di Street Dance 2  visto di recente, lui e lei si conoscono, ballano insieme ci sono sguardi languidi strusciatine lievi, si conoscono, scocca la scintilla e poi l'amore, poi c'è la delusione di fondo, poi la riappacificazione e che vissero tutti felici e contenti... Di certo non sboccano certo per originalità, e dove sta tutto l'appeal? Nella musica, nella gara, nel volercela fare a tutti i costi, certo siamo anni luce da La Febbre del sabato sera e Dirty Dancing , che nella loro originalità hanno segnato un epoca e sono tutt'ora ricordati.